A cent'anni dalla disfatta del 1917, Davide Ferrario riporta alla memoria le storie di profughi, orfani e prigionieri della prima Caporetto, ambientandoli nei luoghi di altre Caporetto del Novecento, dalla Risiera di San Sabba alla diga del Vajont. Si addentra poi nella vicenda famigliare di Massimo Zamboni raccontata nel suo libro L’eco di uno sparo: il nonno, gerarca fascista, è ucciso in un agguato da due partigiani, uno dei quali successivamente ucciderà l'altro. Le
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